Tematica Unesco

Valle Camonica

Valle Camonica

Foto: Luca Giarelli (da: it.wikipedia).

Datazione: Neolitico

Ubicazione: Valle Camonica, Italia.

Notizie: La Valle Camonica (o anche Valcamonica e, nei dialetti camuni, Al Camònega, poetico Camunia) è una delle valli più estese delle Alpi centrali, nella Lombardia orientale, lunga circa 90 km. Inizia dal Passo del Tonale, a 1883 m s.l.m. e termina alla Corna Trentapassi presso Pisogne, sul lago d'Iseo. Ha una superficie di circa 1335 km quadrati e 118.323 abitanti. È attraversata in tutta la sua lunghezza dall'alto corso del fiume Oglio, che nasce a Ponte di Legno ed ha la sua foce nel Sebino tra Pisogne e Costa Volpino. La Valle Camonica deriva il suo nome dal termine in lingua latina con cui gli scrittori classici chiamavano anticamente la popolazione che vi abitava: i Camunni. La quasi totalità della valle è ricompresa nel territorio amministrativo della Provincia di Brescia, esclusi i comuni di Lovere, Rogno, Costa Volpino e la Val di Scalve facenti parte della provincia di Bergamo. L'antichissima storia della Valle Camonica inizia con la fine dell'ultima glaciazione, circa 15.000 anni fa, quando il ghiacciaio, sciogliendosi, crea la vallata. Il ghiacciaio che scavò la valle, era lungo 90 km e spesso qualche centinaio di metri. Gli abitanti, che avevano iniziato a visitare la vallata già nell'epipaleolitico, si stanziarono a partire dal neolitico. Essi erano gli antichi Camuni, popolo di origine incerta, famoso per le incisioni rupestri. Sebbene si sappia poco della sua società, questo popolo ci ha lasciato oltre 300.000 petroglifi, che fanno della Valle Camonica il maggior centro d'arte rupestre in Europa. I contatti con i popoli della Val Padana ed in particolare con gli Etruschi sono documentati da numerose iscrizioni rupestri. Verso la fine del I secolo a.C. la Valle Camonica è annessa all'Impero Romano e viene fondata la città di Cividate Camuno, dotata di terme, teatro ed anfiteatro e di un santuario di Minerva, tra i più grandi delle Alpi. Durante il Medioevo nella zona sono frequenti gli scontri tra i guelfi e ghibellini camuni, i primi dalla parte del Vescovo di Brescia e del papato, i secondi dell'imperatore del Sacro Romano Impero. Nel 1287 i camuni si ribellarono alle ingerenze di Brescia ed i Visconti di Milano, chiamati da entrambe le parti come arbitri, estesero nel corso del XIV secolo il loro controllo all'intera area. Venezia e Milano si contenderanno a lungo, durante la prima parte del XV secolo, la Valle Camonica, che infine passerà sotto il controllo della Serenissima fino al 1797. In questo lungo periodo, conosciuto come la Pax Veneta, la popolazione civile si dedicò al commercio, soprattutto del ferro, e si governò in modo quasi autonomo con una Comunità di Valle Camonica, organo politico espressione delle vicinie locali. Il XIX secolo è un periodo molto complesso in cui la zona passerà prima sotto il controllo francese e poi sotto il regno Lombardo-Veneto. Solo nel 1861 la Valle Camonica venne annessa al Regno d'Italia. Nel 1914 vi è lo scoppio della prima guerra mondiale: in Valle essa è combattuta sulla linea di confine posta lungo il Gruppo dell'Adamello. Essa è conosciuta come Guerra Bianca in Adamello. Nel 1955 viene creato dalla Soprintendenza Archeologica della Lombardia il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane a Capo di Ponte.

Riferimento: it.wikipedia.org/wiki/Val_Camonica


Stato: Italy

Anno: 2009